Trattoria Collegio di Spagna a Bologna, recensione: la vecchia cucina bolognese (nel bene e nel male)

Recensione apparsa su Dissapore il 4 luglio 2021

La trattoria Collegio di Spagna (Bologna) offre una proposta tradizionale di fattura casalinga con pochi piatti, ma alcune piacevoli sorprese. La nostra recensione.

Trattoria Collegio di Spagna a Bologna

Via Collegio di Spagna, che dà il nome alla trattoria recensita per voi, è una zona non particolarmente centrale, con un traffico di automobili piuttosto scarso. Il dehors è limitato e offre riparo a pochi tavoli, mentre l’interno conta un paio di sale non troppo grandi che favoriscono un’atmosfera abbastanza raccolta.

Il servizio è cordiale, ma a volte un po’ disattento, anche se la clientela è quella ridotta del giovedì sera.

Il menu, i prezzi

Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

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L’apparecchiatura è la consueta in tovagliato bianco e il menu, composto da un solo foglio, comprende i classici della cucina bolognese senza alcuna divagazione. Si contano 4 primi e 5 secondi (proposti a prezzi onesti, tutte le portate principali sono in un range compreso tra i 10 e i 14 euro, ad eccezion fatta per la cotoletta alla Bolognese, a 16 euro) e spiccano le crescentine fritte con salumi e squacquerone che possono essere servite anche come antipasto. La carta dei vini è ridotta a poche etichette con ricarichi onesti.

Per i non bolognesi, le crescentine sono un grande classico della cucina petroniana e consistono in semplice pasta fritta che, in questo caso, è stata tagliata in piccoli quadretti, ma si può trovare anche in diversi formati e dimensioni molto maggiori.Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

Qui ottime, fragranti e asciutte, sono servite rigorosamente calde. I panzerotti fritti, la versione ripiena della crescentina, sono davvero gustosi, complice la ricotta di grande qualità impiegata per la farcitura.

Lo stesso saporito ripieno di ricotta e spinacini si trova anche nei tortelloni conditi con asparagi e pecorino, una portata proposta fuori carta che risulta decisamente riuscita.

Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

Le tagliatelle sono realizzate in due versioni: con la classica pasta all’uovo condite con il ragù e con la pasta verde agli spinaci, condite con il prosciutto. In entrambi i casi i piatti soffrono un po’ per lo spessore eccessivamente sottile della pasta. Seppure siano fatte a mano e questo sia un tipo di tagliatella che si usa ancora in famiglia, la pasta risulta cedevole al morso, tanto da fare sospettare anche una leggera sovracottura. Per il resto il condimento dei due piatti è di buona qualità, pur senza spiccare in modo particolare e il macinato sottile del ragù non aiuta a dare maggiore consistenza alla forchettata.

Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

La cucina bolognese è generalmente centrata sulle portate con carne e non risulta sempre facile trovare un’alternativa vegetariana tra i piatti della tradizione. In questo senso va dato atto della buona volontà con la proposta di friggione (una preparazione di soli pomodori e cipolle fatti cuocere a lungo) e l’uovo all’occhio di bue. Il friggione in sé risulta valido, morbido e dolce, ma l’uovo appoggiato sopra appare un po’ in prestito e ricorda una preparazione casalinga sì, ma un po’ frettolosa.

La cotoletta alla bolognese, grande specialità della ristorazione bolognese tornata in auge dopo anni di oblio, è servita in due versioni: classica e in porzione ridotta per chi vuole godersi altre portate senza appesantirsi eccessivamente.

La doppia panatura è consistente e profumata, sapida al gusto, ma la carne all’interno è un po’ mortificata per lo spessore eccessivamente ridotto, caratteristica che si nota in particolare nella versione mignon. La guarnizione con prosciutto e parmigiano è tutto sommato corretta, ma evidentemente la cotoletta non è stata tirata in pochissimo brodo (come vorrebbe la procedura classica) che le avrebbe donato la giusta morbidezza. Purtroppo le patate di accompagnamento al piatto non erano cucinate al momento e il riscaldamento ha dato loro il colpo di grazia.

Tra i dolci, ça va sans dire, sono presenti due capisaldi della bolognesità: la zuppa inglese e la torta di riso. Entrambi di ottima fattura e ben eseguiti, ma la torta di riso ha qualcosa in più e raggiunge un eccellente livello. Di questo tipo di dolce esistono numerose varianti e quella della Trattoria Collegio di Spagna è tra le versioni meno compatte e più delicate al gusto. La torta rimane leggera, con un’invidiabile freschezza al palato per questo genere di torta, mentre le mandorle tagliate grossolanamente sono piacevoli alla masticazione e anche i canditi in cubetti piuttosto generosi, non sono affatto spiacevoli. Gli altri dessert, tra cui anche un fuori carta come il gelato di crema accompagnato da ciliegie cotte, risultano invece un po’ anonimi.

L’opinione

Trattoria Collegio di Spagna; Bologna

Il conto assolutamente onesto e in linea con le aspettative chiude la serata tutto sommato godibile. Questa storica trattoria esibisce una proposta che non ha avuto necessità di evolversi per sopravvivere nel mercato cittadino. Il cliente che cerca la vecchia cucina bolognese (in tutti i sensi) non rimarrà deluso.

Informazioni

Indirizzo: Via Collegio di Spagna 15, Bologna

Telefono: 051 644 8825

Tipo cucina: tradizionale

Ambiente: trattoria classica, confortevole

Servizio: cordiale e un po’ disattento

Voto 6.5/10